Né globalizzazione imperialista né protezionismo imperialista! Per la solidarietà internazionale e la lotta unitaria della classe lavoratrice e degli oppressi!
Dichiarazione unitaria della Revolutionary Communist International Tendency (RCIT), del Marxist Group ‘Class Politics’ (Russia), della Alkebulan School of Black Studies (Kenya), del Pan-Afrikan Consciousness Renaissance (Nigeria), della Courant des Jeunes Penseurs Congolais (Democratic Republic of Congo), e di Sınıf Savaşı (Turkey)
1. Una guerra commerciale mondiale incombe fra tutte le grandi potenze dell'Ovest e dell'Est - USA, Cina, UE, Giappone, Russia, e altre potenze imperialiste. Le sanzioni economiche incrociate fra le varie potenze sono iniziate già nel 2014, quando USA e UE le imposero alla Russia, e viceversa. Attualmente, con le ultime misure esecutive di ritorsione, l'amministrazione Trump si accinge ad imporre sanzioni di più ampia portata contro i suoi rivali. Senza dubbio, un'escalation della guerra commerciale globale avrebbe conseguenze devastanti per l'economia mondiale e per le condizioni di vita dei lavoratori.
2. Lo sfondo di questo peggioramento generale delle relazioni è l'accelerata rivalità fra le grandi potenze. Per questo motivo, le sanzioni economiche sono un'espressione di un antagonismo inter-imperialista che condurrà anche, prima o poi, a tensioni e conflitti militari. L'intensificazione dello sciovinismo delle grandi potenze è, in queste condizioni, inevitabile. Un tale gingoismo mira ad avvelenare la coscienza dei lavoratori istigando odio nazionalista negli uni contro gli altri.
3. Le grandi potenze utilizzano le sanzioni economiche anche per imporre i loro diktat politici ed economici ai paesi minori del Sud del mondo. Nord Corea, Iran, Zimbabwe, Venezuela, vari paesi del Sud-Est asiatico, etc. sono diventati vittime di tali sanzioni, o della minaccia di sanzioni. Analogamente, le grandi potenze discriminano i popoli oppressi dei paesi poveri restringendo il loro diritto di viaggiare o di richiedere asilo (vedi il "Muslim Ban" di Trump, il razzista progetto Frontex della UE nel Mediterraneo e nei Balcani, la discriminazione russa contro i popoli del Caucaso e dell'Asia Centrale, etc.)
4. In vista del profilarsi di una guerra commerciale globale, i socialisti fanno appello ai lavoratori e alle organizzazioni popolari di tutto il mondo affinché agiscano con determinazione sulla base dei principi di solidarietà della classe lavoratrice internazionale. Questi principi sono validi in tempi di pace e in tempi di guerra, in caso di sanzioni economiche così come in caso di aggressione militare.
* No alla guerra commerciale globale! Opporsi al gingoismo delle grandi potenze all'Ovest e all'Est! Contro le dimostrazioni di forza militariste! Negli Stati imperialisti, i socialisti dicono: "Il nemico è a casa nostra!". In caso di sanzioni o guerra commerciale fra USA, Cina, UE, Russia, Canada, Giappone o altre potenze, i socialisti di tutti i paesi coinvolti si devono opporre a queste sanzioni.
* Abbasso le sanzioni imperialiste contro i paesi semicoloniali come Corea del Nord, Iran, Zimbabwe, Venezuela e altri! Difendiamo questi paesi contro tutte le forme di aggressione imperialista! Ma nessun sostegno politico ai regimi antioperai di questi Stati!
* Abbasso il regime imperialista dei confini! Aprire i confini ai rifugiati! Difendiamo i migranti musulmani contro il razzismo islamofobico!
* Né globalizzazione imperialista né protezionismo imperialista! Contro tutte le grandi potenze e le multinazionali all'Ovest e all'Est! Per la solidarietà internazionale e per una lotta unitaria oltre tutte le frontiere in difesa degli interessi dei lavoratori e degli oppressi!
Le sottoscritte organizzazioni
Revolutionary Communist International Tendency (Zambia, Kenya, Pakistan, Sri Lanka, Yemen, Tunisia, Israel / Occupied Palestine, Brazil, Mexico, Aotearoa/New Zealand, Britain, Germany, and Austria), www.thecommunists.net
Marxist Group ‘Class Politics’ (Russia), https://mgkp.github.io/(Critical Remarks)
Alkebulan School of Black Studies (Kenya), https://www.facebook.com/alkebulanschool/
Sınıf Savaşı (Turkey), http://sinif-savasi.blogspot.com
Pan-Afrikan Consciousness Renaissance (Nigeria), https://m.facebook.com/pacorenaissance/?ref=bookmarks
Courant des Jeunes Penseurs Congolais (Democratic Republic of Congo), Facebook : Cogito RDC
Altri firmatari
Grupo Interdisciplinario de Participación Inclusiva (Mexico), https://www.facebook.com/Grupo-Interdisciplinario-de-Participaci%C3%B3n-Inclusiva-803935076374657/
Coordinadora Nacional Estudiantil (Mexico)
Pacesetters Movement (Nigeria), Facebook: PACESETTERS MOVEMENT OAU